Sentiero storico Santa Maria - Braggio
Le zone toccate dal percorso sono: Santa Maria, Monti, Pian di scignan, Bolada e Braggio
Una visita alla chiesa madre della valle Calanca, menzionata già nel 1219, vale la pena. Dalla torre di Santa Maria si gode di una fantastica vista circolare verso il Ceneri, la media Mesolcina e sui boschi di conifere di Castaneda e Santa Maria. Seguiamo il ben segnalato sentiero verso i monti Bald. A 1200 m. s. m. entriamo per la prima volta nel bosco di conifere – gruppi di alberi giovani spontanei si alternano al vecchio bosco. Trascuriamo la piana di Scignan con la sua brughiera alta e raggiungiamo il punto più alto della nostra gita a 1674 m.s.m. Qui si trova la cappella di Sant’Antonio de Bolada, costruita nel 1620, diroccata da decenni ed ora ricostruita con molto idealismo. A noi si dischiude una imponente vista della valle Calanca fino al Zapporto. Il luogo invita ad una sosta. La discesa verso Braggio attraversa un territorio selvaggio ed intatto. Già da centinaia d’anni questa via era il principale collegamento della Calanca interna con Santa Maria. I comuni interessati, con l’impiego di volontariato, stanno ripristinando questa via riportandola al suo antico splendore.
Carte geografiche: Grono 1294, 1:25’000
Tempo totale: 3 ore
Distanza orizzontale: 6,5 km
Dislivello in ascesa: 719 m
Dislivello in discesa: 354 m